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25 giugno 2011 6 25 /06 /giugno /2011 10:39

Colori, funzionalità e comodità: ecco le caratteristiche di una bella cameretta per i piccoli di casa. Oltre al classico acquisto in negozio, Internet offre tante possibilità con sconti veramente allettanti.

Il mio rifugio, lontano da mamma e papà

La cameretta di un bimbo è un mondo da scoprire, in cui non sempre si è ben accetti. È un rifugio, luogo di sogni e fiabe, uno dei pochi angoli della casa realizzato a misura di bambino.

L'arredamento, in questa stanza, ha un ruolo fondamentale per la serenità dei pargoli: deve essere accogliente, ma funzionale; colorato, ma non stressante. Inoltre, l'ideale è che cresca con il bambino, in modo da non dover costringere mamma e papà a sborsare continumente centinaia di euro per aggiornare la stanza in base alle nuove esigenze.

Diciamo che una cameretta per neonati, può essere facilmente modificabile fino all'età di 5 o 6 anni. Dopo conviene scegliere una mobilia che possa essere funzionale fino all'adolescenza inoltrata.

Baby room: la stanza dei piccoli

Per trovare una cameretta per un neonato, attraverso Internet, un punto di partenza può essere "Lastshopping.it". Nel menù a sinistra scegliere la voce "articoli per bambini", poi "camerette complete". Il risultato fornisce i link di sette negozi on line che arredano le camere dei bimbi, come "Newbabyland.com", "Oclio.it", "Bimbomarket.it", ecc, su cui si trovano mobili di Foppapedretti, Azur, Picci, BabyItalia, Mibb, Erbesi.

Se invece si preferisce creare un mondo alla Walt Disney, la scelta deve ricadere su "Doimocityline.com", il produttore ufficiale delle camerette di Barbie e Winnie the Pooh. Sono anche tante le altre le proposte di questa azienda, che offre anche un servizio post vendita per adattare la cameretta alla crescita del bambino. Sul sito è attivo il servizio "Architetto On Line" per richiedere un progetto.

Altri suggerimenti sono "Ima-mobili.com" e "Moretticompact.it".

Una cameretta da grandi

L'attenzione per l'ambiente è importante da insegnare ai ragazzi. Un'ottima proposta è quella di "Bioecoshop.it", che vende esclusivamente on-line, secondo le norme dell'e-commerce. Questo shop propone delle soluzioni facilmente adattabili a qualsiasi età, completamente naturali ed ecologiche. Ad esempio, le reti dei letti sono fatte con legni di piantagioni sottoposte a vincolo di riforestazione. Inoltre, sono solo prodotti italiani provenienti da aziende certificate. La scelta di vendere sol oon line fa si che si possano acquistare mobili pregiati a prezzi molto competitivi.

Un'altra scelta simile può essere quella di "Maxcamerette.it", azienda torinese specializzata nell'arredamento per i bambini, a casa e a scuola. Propone mobili ergonomici, ecologici e naturali e collabora con fisioterapisti, pedagogisti, ottici, ergonomi e allergologi per trovare prodotti che migliorino la qualità di vita dei giovani.

Infine, un outlet di arredo made in Italy: "Arredamento-casa.it". I modelli e i colori che si possono trovare sono tantissimi. Tratta marche come Cia International, Pentamobili, Smar, Camilla, Silwood, ecc.

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23 giugno 2011 4 23 /06 /giugno /2011 17:53

Nasce in Austra verso la metà dell'800. Dalle semplici spezie si possono ottenere bellissime decorazione.

Il Biedermeier è uno stile che affonda le sue radici nell'Austria del periodo Romantico (nella prima metà del 1800). Vengono prodotti mobili dalle linee sobrie e semplici, senza troppi fronzoli. In architettura, un perfetto esempio di questo stile sono le facciate dei palazzi viennesi. Anche la musica può avere delle sfaccettature biedermeier, come le composizioni di Shubert.

È l'arte del quotidiano e della semplicità.

Negli ultimi anni il Biedermeier è tornato in voga nel campo della decorazione. Si sono infatti riprese le belle composizioni floreali, realizzate già in passato per abbellire gli oggetti d'uso comune.

Semplici scatole possono diventare bauletti da sogno ornati di filini argentati e nastri, profumati di anice stellato o chiodi di garofano. Si usano anche perline, pigne, cannella, pezzi di zenzero, fiori sintetici o di carta. Le spezie (ingambate usando fil di ferro molto sottile e malleabile) danno il profumo caratteristico di queste composizioni. A nastri, cordoni e fiori (quelli usati anche per bomboniere) è affidato il ruolo del colore. Mentre alla canuttiglia spetta il compito di conferire luce alla composizione. Quest'ultima è un sottile filo di argento, oro o rame avvolto su se stesso, in cui si passa il fil di ferro per poi ingambare le spezie. Serve, appunto, a dare luce alle tinte naturali e un po' scure di pigne, bacche e spezie.

La tecnica del Biedermeier è abbastanza semplice e stimola la creatività. Una volta imparati i passi base per preparare le varie parti, ci si può lanciare in qualsiasi tipo di composizione.

Una buona guida su come muovere i primi passi in questa tecnica si trova sul sitoHobbydonna.it: spiega come lavorare le singole spezie e accompagna nelle prime composizioni più facili.

Due ottime artigiane, che propongono on line i propri lavori, sono

Antonella e Gabriella. La prima presenta le sue creazioni su Ilcantucciodelledonne.com; l'altra su Ga1964.blogspot.com. Dai loro lavori si possono trarre tante idee e spunti per realizzare bellissimi oggetti in Biedermeier.

composizione in biedermeier
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23 giugno 2011 4 23 /06 /giugno /2011 14:00

I muri si vestono di stile con le nuove carte da parati. La tendenza degli ultimi anni le ha riportate in vita dopo un periodo buio.

I muri prendono vita con le ultime tendenze

I muri prendono forma, si vestono di colori e immagini, sembrano quasi animati da una nuova energia. È l'effetto dell'ultima moda in fatto di decorazione d'interni, che vede il ritorno della carta da parati.

Un'evoluzione rispetto alle tappezzerie che hanno segnato gli anni Settanta. Non più carte monocolore o dall'effetto museo, ma veri e propri "deco wall" firmati anche dai maggiori desinger di fama internazionale.

L'innovazione è forte. Intanto la grande attenzione al color design, che porta le tinte forti anche sui muri, con disegni geometrici, psichedelici o floreali. Cambiano i soggetti sulla carta da muro: grandi immagini, particolari ingranditi (come il centro di una rosa), oppure fotografie in bianco e nero o seppiate. C'è anche la possibilità di farsi fare un pannello murale personalizzato.

Passa un po' la moda, invece, dei bordi autoadesivi, che restano invece in voga se abbinati ai muri tinteggiati con un unico colore.

Il muro non è più lo sfondo della stanza, ma si appropria di un carattere deciso e contemporaneo, diventando oggetto d'arredo.

Le soluzioni murali possono essere tantissime: la carta sceglie le pareti su cui posarsi, una o due nella stanza, oppure solo in un angolo.

La colla da parati (di buon livello) resta il mezzo miglio per apllicare il rivestimento, operazione consigliata nelle stagioni calde. Ma nuovi materiali si affiancano a quelli classici, adatti alla posa di tessuti da parati o di nuovi rivestimenti da parete, come i pannelli in 3D di Wall Art.

Fotografie, metallo e solidarietà

La scelta nei punti vendita è veramente ampia, ma ci sono alcune tappezzerie che sono diventate famose e meritano di essere menzionate.

Come quelle design by Deborah Bowness, una delle creative che ha dato vita a questa nuova tendenza e che fodera i muri con fotografie seppiate di abiti o librerie.

Altri grandi nomi dell'arte contemporanea - come Pininfarina, Ulf Moritz, Karim Raschid - hanno creato carte con effetti materici, facili da trovare da Giovagnoli.

Il revival, invece, vive sul sito Cartedaparatideglianni70.com che propone rivestimenti vintage, con colori molto attuali.

Anche la stampa digitale sale sui muri: Fab3 Design produce rotoli che diventano enormi poster, stampati su un nuovo supporto di tessuto e cellulosa, molto resistente, ignifugo e lavabile.

Viene anche dato spazio agli effetti metallici. Carnegie Fabrics ha realizzato "Urban Metallic Collection" con un particolare inchiostro metallico.

Infine, non vanno dimenticati i bimbi. Sul sito Les Contemplatives.fr si trovano carte che possono essere colorate, ideali per le camerette. Devolvono parte del ricavato per decorare i muri degli ospedali infantili.

wallpaper
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23 giugno 2011 4 23 /06 /giugno /2011 08:07

Il salotto è una parte importante della casa. I divani sono sinonimo di relax e quiete.

Comodità e resistenza

Che si tratti di un divano o di una poltrona, è fondamentale la comodità della seduta e la qualità dei materiali, che consente una lunga durata nel tempo.

Sul mercato si possono trovare tantissimi divani più o meno comodi, che vanno scelti in base alle preferenze personali.

Inoltre è anche importante l'immagine del nostro divano: si deve ben integrare nell'abitazione e essere in linea con il resto dell'arredamento.

In questo caso Chateau d'Ax propone veramente una vasta scelta. Produce divani da più di 60 anni. La gamma in cui si inserisce è quella media, al pari di aziende come Divani & Divani by Natuzzi e Poltrone & Sofà. Questo per quanto riguarda il livello dei suoi prodotti; per il prezzo, invece, il settore è quello medio - alto.

Negli ultimi anni parte della produzione è stata spostata in Romania e Cina.

Aspetti positivi

È un'azienda solida, attiva in Italia dal 1948 e oggi ha un'ampia rete di negozi. Le proposte che offre sono tantissime, quindi la scelta è veramente ampia e per tutti i gusti. I rivestimenti sono adatti a qualsiasi ambiente: ogni casa troverà il suo divano adatto, per forma e colore. Si può selezionare tra pelle, alcantara, nabuk e più di mille tessuti diversi. Anche per la comodità ci sono tante opzioni, come quella di poter aggiungere l'alzata elettrica alla seduta o alla singola poltrona.

In diversi modelli di divani in pelle senza letto i cuscini sono cuciti alla struttura per, evitare l'effetto scivolamento.

Inoltre da Chateau d'Ax è possibile acquistare tutto l'arredamento per la casa, infatti ha iniziato a produrre anche mobili per la zona giorno, per la cucina e per la camera da letto.

Aspetti negativi

I tempi di consegna lunghi: superano anche i tre mesi; in media due. Se il cliente non accetta la consegna quando il corriere chiama è previsto un costo aggiuntivo calcolato a giorno per il deposito in magazzino.

Diversi clienti si sono lamentati, specialmente nei divani letto in tessuto, che i cuscini perdono rapidamente la forma, rendendo scomoda la seduta.

Per i divani in pelle, il problema che si riscontra più di frequente è legato alla tensione della pelle sul retro degli schienali, creando un effetto a bolla e anti estetiche arricciature.

Infine, l'assistenza post vendita non è di ottimo livello: il call center fa sovente il "muro di gomma" e i tempi delle riparazioni sono eterni.

Tutto questo porta diversi clienti a lamentarsi di uno scarso rapporto qualità/prezzo, come si può leggere in molti forum e blog presenti su Internet.

Home
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19 giugno 2011 7 19 /06 /giugno /2011 13:26

Seconda solo alla Muraglia Cinese per lunghezza, la Fortezza di Fenestrelle è un'opera mastodontica e suggestiva, simbolo della Provincia di Torino.

È un'emozione salire i tanti gradini del Forte di Fenestrelle. Siamo in Piemonte, in provincia di Torino, un una vallata che collega il capoluogo alla Francia: la Val Chisone. Qui, nel 1728 iniziarono i lavori per costruire una delle più grandi fortificazioni d'Italia: in ballo c'era il confine.

La Val Chisone, infatti, è stata a lungo sotto il controllo francese. Nel 1708 l'esercito sabaudo di Vittorio Amedeo II riuscì a conquistare questi territori e pochi anni dopo i Savoia commissionarono a Ignazio Bertola la progettazione di un forte che fosse inespugnabile, una somma protezione per il territorio sabaudo.

In totale sono state costruiti tre forti (delle Valli, San Carlo e Tre Denti), tre ridotte (Carlo Alberto, Santa Barbara, Porte) e due batterie (Scoglio, Ospedale). Ciò che rende unica la Fortezza di Fenestrelle è la scalinata coperta che collega queste strutture: 4.000 gradini in pietra, tutti riparati da una lunghissima galleria, anche'essa in pietra.

Ci vollero 122 anni per portare a termine quella che è la seconda costruzione più lunga del mondo. Prima c'è solo la Muraglia Cinese. Proprio questa caratteristica ha dato alla fortezza l'appellativo di "Grande Muraglia Piemontese", assunta come simbolo della Provincia di Torino.

La fortezza si snoda per 3 km, sul pendio della montagna, e copre un dislivello di 635 metri. A poterla guardare dall'alto, sembra un enorme drago addormentato sulle pendici del monte.

Nella sua storia non è mai stata attaccata: una fortificazione simile era un ottimo deterrente per gli eserciti nemici. È invece stata usata come prigione di stato fino al ventennio fascista. Durante la Seconda Guerra Mondiale è stata teatro di scontri tra i partigiani e le truppe nazi-fasciste, per poi venire abbandonata a se stessa.

Dal 1990 un gruppo di volontari del paese ha creato il Progetto San Carlo, dedicandosi agli studi storici e al restauro della fortezza. Oggi quei volontari sono diventati una solida associazione che gestisce uno dei più spettacolari monumenti d'Italia.

Info: Fortedifenestrelle.com.

Forte di Fenestrelle fortezza
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19 giugno 2011 7 19 /06 /giugno /2011 12:13

Tornano in voga le cucine in muratura, perfetto punto di incontro tra linee classiche e moderne. Il mercato è favorevole, grazie anche ai nuovi materiali che consento un abbattimento dei prezzi.

Tra antico e moderno

Pietra, mattoni e legno. Così eravamo abituati a pensare le cucine in muratura. Un gusto classico e rustico allo stesso tempo, che dava calore alla casa trasportandola in atmosfere di altri tempi.

Oggi, però, è possibile scegliere una cucina in muratura senza dover per forza rinunciare alle linee moderne .

La caratteristica delle cucine in muratura è la presenza di muretti (in pietra, mattoni a vista, tinteggiati o piastrellati) tra le varie ante che solitamente sono in legno o decapè, ma nelle linee più moderne si possono scegliere legni sbiancati o laminati lucidi.

Anche i muretti hanno cambiato anima: i mattoni hanno lasciato il posto a materiali più leggeri, come il multistrato o il cartongesso, che vengono poi rivestiti o pitturati.

Molte aziende di cucine propongono poi le cucine in muratura prefabbricate, che costano molto di meno e possono essere facilmente smontate e spostate.

I prezzi di queste cucine sono di solito più elevati rispetto a quelle componibili. Quelle prefabbricate variano tra gli 8.000 e i 30.000 euro; quelle in vera muratura non sono quantificabili, perchè molto dipende dai materiali scelti.

Alcuni suggerimenti

  • Aurora Spa, Auroracucine.it, Località Pian dei Peschi, Poggibonsi (Siena). È una ditta attiva dal 1947, che dagli anni Ottanta ha aperto al settore cucine in muratura country. Ha dato vita al marchio "Cucine & Piastrelle", che si dedica esclusivamente alla cucine in muratura.
  • Copat, Copat.it, Maron di Brugnera (PN). Ci sono rivenditori in tutta Italia per questa azienda che propone sistemi in "finta" muratura, facili da realizzare e con un'ottima estetica.
  • Zani, Cucinezani.it, località Campomaggio, Poggibonsi (SI). C'è molta attenzione al rispetto dell'ambiente nelle cucine Zani. La serie Antiqua è una rivisitazione dell'arte povera: un cucina componibile ma dall'effetto in muratura.
  • Gatto, Gattocucine.com. È proprio la ditta Gatto che negli anni Cinquanta lancia le prime cucine componibili, dando un duro colpo a quelle in muratura. Oggi produce ancora due linee in muratura: Rosalba e Thuia, che è l'evoluzione moderna di questo genere.
  • D.V. Progetti e Cucine d'Altri Tempi, Cucinedaltritempi.com. Questo studio di arredamento produce i capolavori delle cucine in muratura, in stile moderno o country. Tutte le parti sono attentamente selezionate e i materiali sono pregiatissimi e di altissimo livello, come marmi, ceramiche, rubinetterie particolari, ecc.
  • Maurizio Della rocca, Lacucinainmuratura.com, Via Torrione 71, Salerno. Oltre a realizzare cucine in muratura ex novo, trasformano anche le vecchie cucine componibili in mobili per cucina in muratura.
cucina in muratura
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19 giugno 2011 7 19 /06 /giugno /2011 12:10

Quattro idee e quattro stili per personalizzare la festa dell'inverno.

Un albero tutto nostro

Il Natale è sinonimo di addobbi. E l'albero è uno dei simboli principali di questa festa.

In commercio di trovano moltissime idee natalizie: addobbi per la casa, palle per l'albero, composizioni natalizie, oggetti di Natale, ecc.

Ma la soddisfazione di addobbare l'albero con le nostre mani è impagabile, magari con decorazioni per bambini realizzate nei pomeriggi autunnali.

Non è difficile creare addobbi di carta che renderanno l'albero natalizio davvero unico.

Un modo semplicissimo è quello di realizzare delle palline di carta colorata, ricoperte poi da colla vinilica (che le tiene unite). Finché la colla è bagnata si possono spolverare le palle di Natale con glitter, sabbie colorate o piccole stelline.

Le pergamene con le frasi più belle

Un'altra idea per realizzare addobbi di Natale con la carta è quella di realizzare delle piccole pergamene con le frasi per noi più significative. Una poesia, il testo di una canzone, l'sms d'amore di nostro marito (o moglie), la frase del tema del nostro bimbo possono dare vita a un albero che è il simbolo della nostra famiglia o di noi stessi.

La realizzazione è semplicissima.

Basta prendere della normalissima carta bianca, colorata, a righe o a quadretti e tagliarla in un rettangolo di 8 cm per 5 cm. Per ottenere l'effetto della pergamena antica, si passa dolcemente la fiamma di un accendino sui bordi. Se la carta è bianca e la si vuole antichizzire, si deve spremere poche gocce di limone sulla carta e passare sotto la fiamma.

Dopo aver realizzato le pergamene, basta fare un piccolo buchino e far passare un nastro colorato per poterle appendere al nostro albero di Natale.

Una fila di cerchi colorati

Altre idee per Natale sono le ghirlande. Questo è un altro progetto che possono realizzare i bambini.

Servono dei cartoncini di colori diversi, una spillatrice e le forbici.

Dai cartoncini vanno ritagliate tante striscette altre 1,5 cm e lunghe 6 cm.

La prima striscia va chiusa a cerchio e fermata con un punto di spillatrice. La seconda va fatta passare nel primo cerchio e poi chiusa. E così via.

Ricordatevi di alternare i colori: i vostri abeti natalizi saranno vivi e pieni di allegria.

Cartoncino, forbici, colla e tanta natura

Anche qua si parte dal cartoncino - in una tinta naturale - per decorare il nostro Natale.

Si tagliano quadrati di cartoncino di 4x4 cm e poi si attaccano sopra, con la colla, piccole bacche, chiodi di garofano, gemme di anice stellato, pezzettini di cannella, pignette, ecc. Queste possono essere abbellite dai fiorellini finti che si usano per le bomboniere oppure da nastrini di raso.

Una piccola corda di canapa, fermata sul retro, fungerà da asola per questi piccoli quadretti che renderanno più naturale l'albero.

Christmas decorations
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18 giugno 2011 6 18 /06 /giugno /2011 23:55

Ci sono quei giorni in cui si ha voglia di fare, ma non si sa bene cosa fare. Questa è una tendenza quasi esclusivamente femminile: si sente la creatività che sta per venir fuori... Ecco allora alcuni consigli su dove trovare idee da realizzare per rendere più "nostra" la casa.

Sono tantissime le tecniche che si possono mettere in pratica per realizzare bellissime decorazioni d'interni, oppure semplici oggetti personalizzati. In molti casi non serve essere grandi artisti e nemmeno avere una fantasia fervida. Basta trovare una buona guida e seguirla passo a passo. Poi i nuovi prodotti che si trovano sul mercato danno un grande aiuto, per rendere più facilmente realizzabili i nostri progetti.

È fondamentale ricordare due concetti: la fantasia va allenata e la manualità si apprende. Quindi non serve a nulla demoralizzarsi se il primo progetto non è perfetto: con il tempo si miggliora e man mano che si apprendono e si perfezionano nuove tecniche ci si può poi anche sbizzarrire facendo di testa propria.

Per iniziare ci si può appoggiare a Internet, dove si possono trovare tantissime idee.

Un sito che spiega tantissime tecniche passo a passo è Decorare.info, specializzato nella decorazione d'interni e rivolto a chi è appassionato di fai da te. Offre anche la possibilità di ricevere via mail guide specifiche per diversi progetti, come ad esempio applicare le cornici di gesso.

Clara è invece una decoratrice professionale che cura il blog Decorazionefunzionale.blogspot.com. Fornisce chiare spegazioni di varie tecniche, come la doratura, e non mancano interventi sulla teoria dei colori e sui prodotti da utilizzare.

Su Leiweb.it, nella sezione "casa", è presente l'area "dècor e fai da te" dove sono pubblicate anche guide video per la creazione di bellissimi oggetti. Consigli anche su come addobbare l'albero di Natale e su come riciclare i vari materiali, dando loro nuova vita.

Infine la segnalazione di un programma cult per le maniache della decorazione: Paint Your Life, in onda tutti i giorni su Real Time e condotto dalla famosa interior designer Barbara Guliennetti. Chi non può seguire le puntate in tv, potrà trovare moltissimi progetti, con tanto di video guida, sul sito Realtimetv.it, sezione Programmi/Fai da te/Paint your life.

Fashion background vector
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18 giugno 2011 6 18 /06 /giugno /2011 23:49

Non serve molto per rinfrescare l'intera casa: un po' di stoffa, una pistola spara punti, ago, filo e tanta fantasia. Tutto può tornare a nuova vita con una bella stoffa.

Un vecchio divano, le sedie che non ci piacciono più, un lampadario che dopo anni appare triste o ancora la testiera del letto che ci ha stufati.

Non serve spendere un'occhio della testa per cambiare i mobili: basta andare al mercato o in un negozio di stoffe e sare incetta di scampoli.

Per il divano una soluzione molto semplice è abbinare delle stoffe con colori e fantasie in tema. Ideali il broccato o il velluto, che sono stoffe pesanti.

A questo punto si possono tagliare con forme geometriche, ma diverse: triangoli, quadrati, rettangoli, esagoni, ecc. Poi basta accostarle e cucirle lungo i lati, magari con l'aiuto di una macchina da cucire. Si otterrà così, facilmente, un bellissimo copri divano personalizzato. A questo punto si possono creare i copri cuscini con gli avanzi della stoffa, sempre seguendo la stessa tecnica. Da ricordare che i cuscini vanno cuciti al contrario e poi risvoltati.

Cambia invece il procedimento per sedie e testiera del letto. Dopo aver preso bene le misure, tagliare la stoffa, lasciando un bordo di circa 4-5 cm per lato. Se serve, si può anche fare un'imbottitura in gomma piuma, per rendere più comodo l'appoggio. Una volta posizionata la gomma piuma, fissarla con la pistola spara punti. Imbastire un piccolo orlo sul tessuto con cui si vuole ricoprire la sedia o la testiera e tenderla bene sull'oggetto. Girarlo al contrario e fissare la stoffa con la pistola spara punti. Per questi lavori va benissimo un tessuto di cotone non troppo leggero. L'ideale sarebbero le cotonine americane.

Infine, per rinnovare un lampadario, un paralume o un'abatjour, si può procedere scegliendo un tessuto molto leggero e sottile, non acrilico però. Di nuovo, prendere le misure, lasciare un po' di bordo imbastire gli orli. Dopo aver teso bene il tessuto sull'anima del lampadario, basta fissare con ago e filo la stoffa facendola girare attorno alle stanghette di metallo.

Colors
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18 giugno 2011 6 18 /06 /giugno /2011 23:48

Non è sempre detto che un vaso di vetro debba per forza contenere dei fiori. È un oggetto che si può reinventare secondo il nostro gusto e in base alla dimensione. Ecco alcune idee.

Un grande vaso di vetro, magari con una forma ad anfora, sta benissimo in bagno, poggiato a terra su un piccolo tappeto. Diventerà presto un contenitore ottimo per campioncini di profumo oppure per le piccole saponettine, ricordo di alberghi visitati per lavoro o (ancora meglio) per le vacanze.

Più noti i vasi che contengono put purri profumati e colorati, che possono trovare posto in entrata, in camera da letto oppure in sala. Ma anche qua possiamo personalizzare il nostro pout pourri come vogliamo. Basta raccogliere pigne, ghiande e pezzi di corteccia. Va bene qualunque cosa che sia di natura legnosa e che quindi si può ben impregnare di profumo. Dopo aver ben lavato gli oggetti e fatti asciugare (anche sul termosifone) si mettono in una scatola con alcune gocce della nostra essenza preferita. In circa tre giorni il nostro pout pourri è pronto per fare bella mostra in un vaso.

Ultima idea è quella di trasformare un vaso in un brucia incenso. Si deve preparare una base abbasntanza alta di sabbia. Oggi in commercio ci sono anche sabbie colorate, che si possono disporre a strati, creando così un effetto molto gradevole. Sulla superficie si possono posizionare delle piccole pietre, un po' come in un giardinetto zen, e infilare i bastoncini di incenso nella sabbia oppure appoggiare i conetti. Disponendo bene gli incensi, si avrà l'effetto di un vaso di fiori stilizzato, che di tanto in tanto profuma l'ambiente.

L'idea del brucia incenso può anche essere realizzata usando come supporto i bicchierini da liquore, magari quelli che dopo anni sono rimasti spaiati. Si può quindi preparare un bicchierino per ogni stanza della casa, scegliendo i colori in abbinamento a quelli dominanti della camera.

Vaso de Cerâmica Marajoara. Marajoara Pottery | Source | Author Vsoly
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